Pubblico molto volentieri nel mio blog questa poesia di Lorenzo Curti.
... e gli auguro tutta la fortuna che merita.
SEDIMENTARSI D’ANNI
Sedimentarsi d’anni e non sapere
in quale alba antica ti sei perso
l’illuso sguardo semplice sul mondo
che ti sembrava certo un paradiso.
Ed era, ed è, ma non è più lo stesso
che identico ed uguale è il sentimento
ma estinta è l’ansia di credere ancora
ad un paesaggio umano che s’avvita
alle colonne tortili del bene,
ad un rigoglio di dolcezza e amore.
Promesse scolorite , vetri infranti
e rotte perse prima di salpare,
e battiti più lenti per fermare
ad un momento unico il tuo tempo,
che nomade si muove lungo strade
contorte , irregolari nel selciato
sono eredità del tuo passato
frammista ad un viluppo di bei fiori.
Sedimentarsi d’anni e d’albe morte
e d’altre albe, a nascere, aspettare
la luce amica che rischiara il passo
e rende rarefatti ombre e sogni.
Nessun commento:
Posta un commento