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domenica 4 febbraio 2018

DELLA MORTE E DELLA VITA


 
 
 
 
 
 

 
 
 
DELLA MORTE E DELLA VITA

 
- Cos'è morire? Com'è che si muore?
E non la morte cerco, ma la vita,
Morta non sono, presi il corpo in prestito,
venni da lungi, oltre l' universo,
lì nell' inverno dove, col disgelo,
spuntano a chiazze crochi gialli e viola,
(o qualche cosa simile) che neve,
e freddo e vuoto portano in inganno.
Nacque, improvviso, dentro il petto un battito,
( mi parve forse fosse una sorpresa )
era la vita, spinta dentro il tempo,
verso il mio sogno mossi passi scarni.
- Cos'è morire? Com'è che si muore?
Io torno ancora a chiedere con ansia...
- Cos'è morire? Com'è che si muore?
E della vita niente, niente so,
e della morte resta la domanda.




giovedì 1 febbraio 2018

TENTAR NON NUOCE


 
 
 
 
 
TENTAR NON NUOCE ( esercizio con rime forzate : atto-oro-anca-ento-ada)


Io cerco un buon sonetto, ( è l'antefatto)
che possa dirsi sia sonetto d'oro,
vorrei che fosse giusto e fosse adatto,
per figurare bene a chi mi onoro

d'avere per amici, ( grazie a loro
mi sento come avessi stretto un patto:
della bellezza sempre m'innamoro,
per la bellezza sempre m' arrabatto)

Ma la ricerca, a volte stanca e sfianca
e il mio lamento porta lungi il vento,
( lascio che vada e segua la sua strada).

La carta dove scrivo resta bianca,
provo e riprovo, allo sfinimento,
e mi ritrovo infine fuoristrada!