Dedicato
a un ... " compagno"
( Giovanni Ciancetta)
( Giovanni Ciancetta)
E
poi ci sono quelle poesie che non hai mai letto.
Ti
ho lasciato credere che celassero sospiri
e
imbarazzanti frasi d’amore.
Poi,
tu te ne sei andato.
Ora
mi manca il tuo bussare alla finestra,
quando
venivi da noi, la sera,
per
informarmi, dicevi,
perché
le donne devono sapere.
E
tu, maschilista come mai,
pure
mi portavi dentro casa il mondo,
e
le pareti della cucina diventavano chiare.
-Non
lavare i piatti! – dicevi
-Ascoltaci!
E’ importante. -
E
parlavamo di politica, di sindacato, di economia,
e
infine, sempre di storie d’amore.
E
si rideva … si rideva …
Ora
ci sono queste poesie che non hai mai letto,
e
mi manca la possibilità di dartele,
come
mi mancheranno, l’estate vicina,
le
sere calde, passate all’aperto,
sotto
l’albero, in cerchio, davanti casa mia.
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