segnalazione di merito al " PREMIO LETTERARIO UN MONTE DI POESIA" 2017 Città di Abbadia S.Salvatore" , in collaborazione con Accademia Alfieri
TRISTEZZA IN ACQUA
Le mie tristezze scrivo, e poi le lascio
andare lente come barche in fiume,
barche di carta fatte, ma le sfascio
giocando a trasformarle in mille piume.
andare lente come barche in fiume,
barche di carta fatte, ma le sfascio
giocando a trasformarle in mille piume.
Scendono piano ( poco hanno volume)
volano e in acqua cadono stravolte,
perdono della luce il loro lume:
barchette bianche, l'acqua le ha sepolte.
volano e in acqua cadono stravolte,
perdono della luce il loro lume:
barchette bianche, l'acqua le ha sepolte.
Le mie tristezze sono tutte stolte,
sporcano i sogni lievi puri e bianchi.
Dicono : possono essere risolte,
( dicono quelli giovani e non stanchi).
sporcano i sogni lievi puri e bianchi.
Dicono : possono essere risolte,
( dicono quelli giovani e non stanchi).
Ora ho le braccia appese sui miei fianchi,
più delle piume pesano e le lascio,
vuote d'abbraccio, pure se mi manchi,
pure se sono giunco e tu mio fascio.
più delle piume pesano e le lascio,
vuote d'abbraccio, pure se mi manchi,
pure se sono giunco e tu mio fascio.
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