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sabato 30 gennaio 2016

FIORI SUI MANDORLI













FIORI SUI MANDORLI

E Carnevale porta la sua croce...
come cicala brucia la sua voce,
come cicala brucia i suoi colori
dentro un sol quadro: tutti li divori!
Nell'aria sparge cenere e coriandoli,
Fenice aspetta fiori sopra i mandorli.
E Carnevale porta la sua croce...

canti di carta, placano la voce!


CASSANDRA E PRIMAVERA

Si è rarefatta l'aria tutt'intorno,
sbiancano linee, i segni e le figure,
pare un fantasma questo nuovo giorno,
perso tra riti e futili paure.
E' paesaggio d'anima, o presagio,
ma la natura infiora adagio adagio.
Cassandra vaga e Primavera nasce...
chi, delle due, bimba, cresce in fasce?

I BACI CHE MI HAI DATO


Poi d'improvviso, il gioco ecco si è rotto,
il carillon è muto , e ferma resta,
la ballerina senza più ballare.
Pare sospeso il tempo e ghiaccio il sangue.
Cento anni...cento, devono passare?
Cent'anni sono già tutti passati,
sono volati, principe, volati!
Erano troppi i baci che mi hai dato.


IL RISVEGLIO

E lentamente prendo conoscenza
della realtà che vive e s'apre intorno,
mi sto svegliando dunque e resto senza
tutti i miei sogni e il corpo disadorno.
Era previsto, eppure il mio risveglio
non mi ha trovata pronta e preparata.
E lentamente muovo i primi passi,
a piedi nudi sopra aguzzi sassi.
 

COME FOGLIA

E similmente, come fossi foglia
sazia di sole, tinta d'oro e rame,
cado!... Leggera, come avessi voglia
di scivolare verso il mio letame...
humus, terriccio putrido, ma soglia
dove la vita nasce dal ciarpame.
La mente cede, il corpo mio riposa...
A Primavera, giuro, sarò sposa!


L'AMABILE PAROLA


Bello è il tuo nome, dolce Primavera,
bella, profonda e amabile parola,
che basta dirla e, come una chimera,
vedi, per terra, nascere una viola.

Bello è il tuo nome, porta vita vera,
ti risolleva il capo e poi consola,
e dice a ognuno- Muoviti, sù!..Spera!
S'avvera adesso il sogno tuo...vai e vola!

E non importa perdere l'idea,
che ti ricorda il tempo che va via...
Godi al profumo, che, come marea,

s'alza dal prato verde! Tu ,mia dea,
spandi la vita e parli di poesia.
Bello è il tuo nome, amore è quel che crea.
MASCHERE

E' Carnevale! Maschere, con gli occhi
strappati, pare piangano coriandoli
che in aria fanno allegri scarabocchi.


E ride un bimbo piccolo afferrandoli...
da bocche aperte sgorgano, è un dolore
che le manine credono balocchi.

Domani, dentro maschere d'attore,
con sguardi morti e volti d'impassibili,
nasconderemo il vuoto di un amore.

E' Carnevale ... e risa grasse s'odono,
i nostri sensi i freni più non mordono.

Domani ancora cenere vien sparsa
su questa terra resa triste ed arsa.

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