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sabato 23 novembre 2013

RICORDO

 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
RICORDO

E poi ci sono queste mie poesie,
che non hai letto e mai leggerai più.
Io ti ho lasciato credere
celassero sospiri
e imbarazzanti frasi appassionate.
Ma tu poi mi hai lasciato.
E mi manca il bussare alla finestra,
quando venivi a casa mia la sera,
per informarmi, certo,
perché le donne devono sapere.
Tu maschilista come sempre, pure...
pure portavi dentro casa il mondo,
e le pareti scure
diventavano chiare.
-Non lavare più i piatti! –
-Smetti, ascolta! -dicevi
- Devi, è molto importante! -
E parlavamo insieme ore ed ore
di tutto... lotte, sogni, sindacato,
economia, politica,
e infine, sempre di storie d’amore.
E si rideva... come si rideva!
Ora ci sono queste mie poesie
che non hai letto e mai leggerai più.
Perchè mi manca il modo,
mi manca come dartele,
e l’estate vicina,
rimpiangerò le sere
afose, sotto l'albero,
in cerchio con gli amici,
davanti casa mia.



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