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sabato 4 luglio 2015

D'OBLIO

 
 
 
 
 
 
 
D'OBLIO
 
Sorpresa lieta è riuscire a vedere
le strane strade fatte dalla sabbia,
e la rabbia ci scivola disciolta,...
in quelle calde sere
d'ozio, che tutto annebbia e tutto ingabbia.
Mare quasi una favola.
Liscio come una tavola.
 
Degli interni paesaggi rovesciati
guardo il segno e la vita rubo e prendo,
serbando la sua immagine raccolta
negli occhi. Ma baciati
dall'onda, che li bagna e va morendo,
lascio i calchi ingannevoli,
fermi e pure mutevoli.
 
Io, su strade di sabbia, vado al mare,
che d'amare mi parla ...come un dio,
che ha parole d'amore. E più d'oblio.

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