GLI INTOCCABILI ( BINOMIO)
"Saluto gli intoccabili...
sono tutti invincibili,terribili, terribili.
Bisogna essere agili,
ed anche imprevedibili,
per essere intoccabili.
Poi però quante lacrime,
se dicono -ora toccami!
- Saluto gli intoccabili...
sono tutti invincibili,
terribili, terribili. "
Era di nuovo ubriaco. Sicuramente. E canticchiava cose
senza senso, barcollando nella notte come dentro una favola tetra.
Un sommelier che si era degradato squallidamente fino a
ingurgitare di tutto, dimenticando quanto fosse magnifico degustare i
vini nel modo giusto, con le pietanze giuste, con la giusta
temperatura.
Così si puniva per quello che aveva fatto. Era come
suicidarsi, toccare il fondo, rotolarsi nella melma.
-Ah! Maria...Maria...- sospirò.
Girò oltre l'angolo di via Marguzzi e si diresse
verso il lungofiume.
Dopo tanto vino cercava lo scrosciare dell'acqua tra
le rocce, in quel punto dove il terreno cede e offre al fiume un
dislivello che toglie un po' di monotonia al suo cammino.
Il suo locale andava alla deriva. Gli aveva
dedicato gran parte della sua vita, ora lo lasciava andare come il
fiume che scorre per i fatti suoi, nella notte, verso un mare assente
allo sguardo.
Binomio era il nome del vino: dolce come il Paradiso e
goloso come il peccato.
Lo aveva scelto Maria quel nome, quando glielo aveva
fatto assaggiare nella grande coppa di cristallo. Lo aveva
osservato in trasparenza, con i suoi occhioni languidi, poi aveva
avvicinato all''orlo del bicchiere le labbra rosse come fragola
matura, morbide morbide, come quel vino che aveva aperto una
mezz'oretta prima e scaldato vicino al calorifero, solo per lei,
pregustando il suo piacere che lui stesso avrebbe provato, bevendo
con il suo sguardo ogni minimo gesto della bella donna.
Binomio. Ma non sapeva che oltre a farle vivere il
Paradiso, subito dopo l'avrebbe condotta all'Inferno.
Gli Intoccabili lo avevano imbrogliato, lo avevano
convinto che Maria sognava di fare l'amore con lui perchè sapeva tanto
gustare le finezze del palato, e che era il caso aprisse per lei
il suo miglior vino...oh! Immaginasse ben lui perché.
Lui l'amava dalla prima volta che era entrata nel suo
locale, così sinuosa nel suo vestitino nero e i capelli ricci a
cascata che le scendevano sul collo, quasi a indicare la meraviglia
del triangolo profondo della scollatura che mostrava la bianca
schiena nuda.
E Maria era davvero innamorata di lui, si fidava di
lui. Non degli Intoccabili che la vestivano d'oro, ma per venderla.
Sciocco, terribile sciocco.
Quando la portò in camera, lei rideva di gioia, gli si
offriva come una sposa bambina, come panna sulla cioccolata quando ci
disegniamo pure un cuoricino. Provò il sapore del paradiso, non
voleva altro.
Fu quella banconota che la portò all'Inferno.
Non pianse, non disse niente, andò al bagno e non
uscì più.
O meglio, la fece uscire lui, ma ormai era andata via,
gli aveva lasciato il suo corpo, visto che la sua anima non l'aveva
voluta.
Accorsero gli Intoccabili, la misero con dei pesi in
un sacco di plastica nera, e poi, lì, nel fiume, che va verso il
suo mare assente allo sguardo.
Maria...con le labbra così morbide, come una fragola
matura.
Ora la raggiungerà.
Ha scritto una lettera indirizzata alla polizia,
racconta di come sono andate le cose, degli Intoccabili che la
sfruttavano.
Mentre si butta giù la vede che ride, che le si offre
come panna sul cioccolato, a forma di cuoricino.
Binomio d'amore, d'Inferno e di Paradiso.
Ma Maria ride per davvero. Ora veste di rosso e fuma la
sua lunga sigaretta, con lo sguardo beffardo.
Tra le mani una busta gonfia di banconote.
E' riuscita a farlo impazzire e gli Intoccabili l'hanno
pagata profumatamente. Ora non potrà più testimoniare sulla loro
attività e sugli incontri malavitosi che avvenivano nel suo locale,
sull'Intoccabile eccellente che frequentavano.
Non sapevano che un vero sommelier non si accorge di
tanti particolari esterni a lui, quando sta occupandosi di servire amorevolmente un buon vino. Forse solo il profumo di una bella donna potrà distrarlo
davvero. E trascinarlo in un sogno.
Binomio d'amore.
D'Inferno e Paradiso.
:)altro tassello :)
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