IL CIMITERO CON GLI OCCHI DI ME BAMBINA
Le dita nella cera appena fusa,
scottate al gioco ( come ero confusa!)
e fiori vivi belli come agli orti:
com'era bello fare festa ai morti!
Al cimitero andavo, piccolina,
con mamma, quando ancora ero bambina,
e non sapendo niente della vita,
la morte amavo essendo non ferita,
giocavo e forma davo con la cera:
candele accese messe lì in preghiera,
tra rose rosse e crisantemi bianchi,
tra foto poste a guardia di anni stanchi.
scottate al gioco ( come ero confusa!)
e fiori vivi belli come agli orti:
com'era bello fare festa ai morti!
Al cimitero andavo, piccolina,
con mamma, quando ancora ero bambina,
e non sapendo niente della vita,
la morte amavo essendo non ferita,
giocavo e forma davo con la cera:
candele accese messe lì in preghiera,
tra rose rosse e crisantemi bianchi,
tra foto poste a guardia di anni stanchi.
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