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sabato 25 febbraio 2017

MASCHERE


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
MASCHERE

E' Carnevale! Maschere, con gli occhi
strappati, pare piangano coriandoli,
che in aria fanno allegri scarabocchi.

E ride un bimbo piccolo afferrandoli:
da bocche aperte sgorgano, noi sciocchi
ridiamo insieme al bimbo acchiappandoli.

Domani, in vere maschere, i balocchi
lasciati e spenti i nostri sguardi impassibili,
nasconderemo il cuore triste agli occhi.

E' Carnevale e risa grasse s'odono,
i nostri sensi i freni più non mordono.

Domani ancora cenere vien sparsa
su questa terra resa amara ed arsa.

lunedì 13 febbraio 2017

" MORIR D'AMORE" E ALTRE POESIE D'AMORE









DENTRO IL TEMPO

Carezzami...
Le tue carezze toccano e risvegliano
i sensi ....
- E' tardi?-
E con lo sguardo dentro il tempo chiedo
al cuore,
a questo caldo e giovane-maturo
mio cuore ...
-E' tardi?-

Giovani amanti splendidi...ascoltatemi!
Usate il vostro tempo ...carezzatevi!
Fermatevi.
L'amore vuole attenzione ...fermatevi!

-E' tardi?-
Il raggio verde ancora non mi mostra
che va morendo il giorno e la mia luce.
Questo tramonto rosa benedice.
Carezzami...

 


 
TESSERE AMORE

Tessere amore, è tessere parole,
quelle belle,( tu vali... sei preziosa )
quelle che disse, timido e perduto,
lui, che baciò il tuo volto, il ventre e il seno,
e poi, ridendo, toccò tutte le stelle,
e le raccolse e chiese- Sono belle?-
Tessere amore, è pur dire qualcosa...
un filo d'oro, il velo tuo da sposa.

 

 


 
SE TRASPARENTE...(madrigale)


Se trasparente il corpo mio a te pare...
guardami l'anima, amala ti prego,
balla leggera, dentro mi ci annego....

Se d'innocenza veste, bianca appare,
ma sa indossare mille ed un colore...
amala sempre, vive per l'amore!

Se questo viso sfuma e poi scompare,
il cuore batte e pulsano le tempia,
aspetta sempre che amore lo riempia.

Ma se non vedi quanto sono bella...
lasciami l'anima, arde come stella.

Ma se non senti il canto melodioso
di un sogno... scappa: (è  meraviglioso!)

 


 
LA LACRIMA

Tra nere ciglia brilla...
è bella la tua lacrima.
Non mostra alcun dolore....
Prezioso, ora il tuo universo,
d'improvviso, si mostra.
Oh! E' per pochi questo incanto.
I deserti disseta
la tua goccia di vita
che chiede: io t'amo, tu mi ami?
Oh! E' tutto mio questo incanto.

 


 
CON IL MIO VISO TRA LE MANI

Con il mio viso chiuso tra le mani ...

così rimani,
e nutri gli occhi tuoi di brezza e sale,
come dal mare,
i seni ho pieni e turgidi di miele,
sono le vele,
che come le ali portano lontano,
fai piano piano,
le tue carezze calde le hanno amate,
e liberate,
sono lenzuola bianche di oro e seta,
la nostra meta,
scivola il mare sotto il nostro letto ...
ed è perfetto.

 


 

 


 
I BACI CHE MI HAI DATO

Poi, d'improvviso, il gioco ecco si è rotto,
il carillon è muto e ferma resta
la ballerina, senza più ballare.
Pare sospeso il tempo e ghiaccio il sangue.
Cento anni...cento, devono passare?
Cent'anni sono già tutti passati,
sono volati, principe, volati!
Erano troppi i baci che mi hai dato.



 
ALZHEIMER

- E' solo incontro? Chiamalo destino,
strada tracciata e quando non so dire,
ma noi, artefici o semplici pedine,
già c'eravamo in quell'alba rosata -...
disse l'amata, essendosi scordata,
che, lì vicino, aveva suo marito,
e non ferito, perché pur l'amava,
lui l'ascoltava e sempre l'ascoltava.

 


 





TANGO

Una carezza lungo la mia schiena,
le dita tue mi sfiorano, mi svegliano...
m'inarco, cerco, sento, mi emoziono,
e tu mi stringi così ch'io non fugga
e m'abbandoni piena di passione.

Sul collo tuo la bocca mia s'appoggia,
poi ti sussurro ...t'amo, sono tua,
questo momento è nostro, sono tua,
ma devo andare... tienimi, trattienimi,
chiedimi amore, dimmi di restare.

Una carezza lungo la mia schiena,
un esercizio, un ballo, o è poesia...
portami via...portami via...via...
e intanto penso...è solo fantasia,
è solo un vento caldo di follia .

 


 
TESSERE AMORE

( sestina lirica, rotazione di sei parole finali che si ritrovano tutte nella terzina conclusiva)

Tessere amore è tessere parole,
quelle belle, ( tu vali...sei preziosa)
quelle che disse, timido e perduto,
lui che baciò il mio volto, il ventre e il seno;
e poi ridendo toccò mille stelle,
e le raccolse e disse- Sono d'oro!-

-Sì, caro amore, sono tutte d'oro,
ma quelle care son le tue parole,
che hanno luce chiara delle stelle,
amo la luce bella tua preziosa,
il cielo accoglie stelle nel suo seno,
io invece accolgo il bene mio perduto-

-Senza l'amore, amor sono perduto,
tutte le donne al mondo, le più belle,
non sono niente, stringimi al tuo seno,
vorrei trovare dolci mie parole,
dirti, tu sola sposa mia preziosa,
hai la tua luce come il sole d'oro,

e tremo e t'amo fino al sole d'oro.-
Io gli risposi -Caro amor perduto,
credimi ,sposo triste ,son preziosa,
per le parole dette da te belle,
ti sono cara e queste tue parole,
m'entrano dritte dentro, qui nel seno.

-Lasciale come latte dentro il seno,
nutrimi pure, dolce e prezioso oro,
le mie parole son belle parole,
solo perché tu m'ami o son perduto,
le stelle vedo e prendo, le più belle,-
disse lui- sposa amata e sì preziosa-

-Povero amore, vita mia preziosa,
che ti tormenti posto sul mio seno,
canto canzoni dolci per te belle,
dicono solo frasi come d'oro,
narrano il grande amore tuo perduto
e ritrovato dopo con parole.-
--------------------------------------
Dentro di me c'è un libro non perduto,
cosa preziosa come fosse d'oro,
parole belle porta nel suo seno.??


 
 

NOI DUE


Noi, per destino, mai saremo insieme,
pur se le ali abbiamo aperte in volo,
insieme colti da sogni e pensieri.


Noi due che dell'amore abbiamo il seme,
e non terra d'autunno, che ari solo,
spezzati come fossimo bicchieri.

Ma aspettami sull'orlo del cammino,
aspetta me, che a te verrò vicino .

 

QUESTA SERA

Questa sera, così dolce
nel suo tramonto rosa,
mi dice parole d’amore.
E il mio desiderio fa nascere baci,
e calde carezze, e mute intese.
Sterile immaginazione!
Pure basterebbe un incontro:
-Dove sei? Vieni!-

 


 
MORIR D'AMORE

"Morir d'amore", canta la canzone,
e non di morte parla, ma d'amore.
L'ascolto zitta e dentro il cuore ride,
perchè mi sento mordere da morte,
perchè mi sento mordere da vita,
mentre lo specchio tutto mi s'è rotto,
e più non vedo il viso mio s'è vecchio,
e se non vedo penso averlo bello.

Io canto piano piano il ritornello...
"Morir d'amore" come pare bello!





 VIVERE E MORIRE


E, come dopo aver fatto l'amore,
ecco m'acquieto e tutto quanto appare
come le rose nate in primavera,
(anche d'autunno, belle pur davvero)
o come quando dondolo sul mare
e galleggiando credo di sognare.
Sì, come dopo aver fatto l'amore,
mi sento dentro un morbido languore,
caldo di vita scorsa in divenire.

Abbandonarsi, vivere e morire.



 SOFFIO D'AMORE (rondò specchio)


Cos'è quest'ansia densa che mi prende,
che l'incertezza teme e al suo apparire,
mi turba il cuore e spezza gambe e mente
e più non vedo il bello e più non godo?

Cos'è che lega l'anima d'un nodo,
che stretto stretto stringe e non mi mente,
non dice false storie per guarire,
cos'è quest'ansia densa, che sorprende?

E per te teme il cuore mio, pretende
per te le rose pure tra la neve,
per te vorrei soltanto primavere,
per te l'eterno simile a un dio.

E lascio andare l'ansia e metto io
tutta la forza, vista nelle sfere
delle indovine della sorte lieve,
l'amore soffio e verso te si tende.





SENZA TE, IO MAI

E dell'amore dico, che ti porto,
che dentro serra pure l'altro amore .

C'è forse un modo facile per dirlo,
restando insieme dentro il gran silenzio:
lassù le stelle,
e sulla terra un pezzo del mio cielo,
e io che provo a dartelo d'amare,
(se non lo guardi, amore, poi scompare).
Lassù la luna,
di lei ci siamo entrambi innamorati,
(tu un po' sfrontato, quando la donavi
a me, che m'ero persa nel tuo sogno,
che era solo amabile bisogno
di mille caldi baci e del tuo abbraccio).
Ora che faccio?
Io taccio queste inutili parole,
mentre respiro insieme al tuo respiro,
è tutto quanto adesso vorrei dire,
le vite nostre sono in divenire,
in questo breve attimo di luce
cercando un luogo d'anima di pace,
dove il silenzio regna e pare musica
e il bene, il male e tutta l' esistenza,
qui resta e scorre e poco a loro importa
di noi, ma senza te, io mai... senza.


 


CERCAMI

 

Siamo immortali ad ogni nostro istante,
vissuto in mezzo a melma o tra le rose,
tutti i respiri nostri sono cose:
terra, muraglia, o goccia di diamante.

 

E' reificato pure il nostro passo,
che traccia solchi come fosse vanga,
e il cielo pare inutile che pianga
la fine nostra, all'ora del trapasso.
 
Cercami allora, quando non vedrai
più il mio volto, tolto a te per sempre,
tra i giorni scorsi e,credimi, non persi.
 
Cercami nelle nostre ore, che mai
furono fredde e vuote, e se dicembre
venne, noi fummo nell'amore immersi.



AMORE MAGICO

Magia che porti amore e accoppiamenti,
ed i tormenti
a chi senza rimane eppur li vuole,
  (è come il sole)
 che con i raggi ingravida e feconda
  (solleva l' onda)...
  dicevi: - quello, sai, lo fa la luna,
 è la fortuna,
 che guida e miete vittime e candore,
ma più l'amore
innalza onde e muove tutto il mare,
  lui lo sa fare-
Magia che va perdendosi e sconfina,
lì tra la brina,
brilla sui fiori e sembra gocce in pianto,
ma dolce è intanto,
magia che porti amori e accoppiamenti
degli elementi,
giochi proibiti fatti per osare,
(tu devi amare!)
pertanto questa è forza eppure legge,
che il mondo regge,
nostra è la vita magica, è un dono,
ci dà il perdono.
Se mi perdoni dammi un volo d'ali,
toglimi i mali,
e se tu m' ami stringimi più forte,
scaccia la morte.
Magia che voglio resti: non finire,
fino al morire,
morire è solo frutto d'apparenza,
è una semenza,
vivere è solo dire - fallo ancora!-
(...Che fugge l'ora)