Cerca nel blog

martedì 27 settembre 2016

VARIAZIONI AUTUNNALI



 
 
 
 
 
 






STRALCIO DI VITA

Ora l'autunno incede tra i capelli,
e va nei campi arati aperti al seme,
come le foglie, come i bei castelli,
cadono tutti i sogni, e ogni speme

 E se il mio corpo è fermo, mio signore,
la mente vaga e ha voglia di ballare:
giriamo dunque, e il tempo delle more,
la primavera poi vedrà tornare









GIRA RONDO' ( rondò)

 Rondò, che dalla vita vuol copiare,
girando e rotolando come masso,
tutto si muove in moto circolare,
nasciamo fiore e diverremo sasso.


Ora l'autunno incede col suo passo
e va nei campi arati aperti al seme,
come le foglie, pure io trapasso,
cadono tutti i sogni, e ogni speme.

Dammi la mano e camminiamo insieme,
insieme in questa danza delle ore,
portando dentro il cuore chi ci preme,
e la tristezza togli, per favore.

E se il mio corpo è fermo, mio signore,
la mente vaga e ha voglia di ballare:
giriamo dunque, e il tempo delle more,
la primavera poi vedrà tornare.




GIRA RONDO' ( L'Autunno tra i capelli)
(rondò non rondò)

Rondò, che dalla vita vuol copiare,
girando e ritornando sui suoi passi:
tutto si muove in moto circolare,
nasciamo fiori e diverremo sassi.

Ora l'autunno incede tra i capelli,
e va nei campi arati aperti al seme,
come le foglie, come i bei castelli,
cadono tutti i sogni, e ogni speme.

Rondò, dammi la mano e camminiamo
insieme in questa danza delle ore,
portando dentro l'anima chi amiamo,
e la tristezza togli, per favore.

E se il mio corpo è fermo, la mia mente
vaga e ha sempre voglia di ballare:
giriamo rondò, e forse stranamente,
l'autunno ancora mi farà sperare.


 

domenica 18 settembre 2016

IO E L'ACQUA








(COMPRENSIONE )
Carezzo l'acqua.
Vibra la luce e scivolano
parole irreali e intangibili.
Seduce il segno lucido....
M'affondo frantumandolo.
Entra nell'anima
un'eco liquida,
che scema attonita.
Perché mi sembra di tutto comprendere?

Carezza in acqua:
la luce riflettendosi,
china mi parla.

(LA MIA FORMA)
Carezzo l'acqua.
Vibra la luce e nascono
segni e disegni mistici,
sogni irreali e magici,
parole che rincorrono
ombre labili,
tracce mutevoli
nell'acqua tremula.
E' nel silenzio la perdita dell'inquietudine?
Lì, la mia forma:
mi tuffo nell' immagine,
che si frantuma.

giovedì 15 settembre 2016

SE SAI GUARDARE

 
 
 
 
 




 
 
 
Se sai guardare.
 
Muoio e rinasco, nasco e muoio ancora,
vivo vibrando insieme alla natura,
bello e tremendo è stare nel mistero,
dolce l'amore, vuol farsi sentire.
Muoio e rinasco, nasco e muoio ancora,
 gira il percorso, senza mai sostare.
 
E camminando incontro te per strada:
resta ti prego, ovunque scelga e vada.

martedì 13 settembre 2016

IO









Io.
Esisto.
Esisto e rido.
Esisto e mi emoziono.
Ed esisto e brucio ed amo....
Esisto, leggo, scrivo, mi consumo.
Ed esisto, respiro e immagino.
Esisto e spero e sogno.
Esisto e piango.
Esisto.
Io.


 
 
Io.
Esisto.
Esisto e rido.
Esisto e mi emoziono.
Ed esisto e brucio ed amo....
Esisto, leggo, scrivo, mi consumo.
Ed esisto, respiro e immagino.
Esisto e spero e sogno.
Esisto e piango.
Esisto.
Io.
 
 
Io.
Esisto.
Esisto e rido.
Esisto e mi emoziono.
Ed esisto e brucio ed amo....
Esisto, leggo, scrivo, mi consumo.
Ed esisto, respiro e immagino.
Esisto e spero e sogno.
Esisto e piango.
Esisto.
Io.

sabato 10 settembre 2016

VIVERE E MORIRE






 
VIVERE E MORIRE


E, come dopo aver fatto l'amore,
ecco m'acquieto e tutto quanto appare
come le rose nate in primavera,
(anche d'autunno, belle pur davvero)
o come quando dondolo sul mare
e galleggiando credo di sognare.
Sì, come dopo aver fatto l'amore,
mi sento dentro un morbido languore,
caldo di vita scorsa in divenire.

Abbandonarsi, vivere e morire.

 

LA SOGLIA

 
 
 
 
 
 



 
LA SOGLIA
 
E mi trattengo al limite di soglia,
avendo voglia
dell'inoltrarmi ed essere partecipe
 al mondo attivo pronto a lasciar traccia,
e perch' io taccia, pure non so dire,
mi prende forse il mal del divenire.
Vorrei restare,
sentirmi a casa, questo amo davvero,
però dispero
d'essere accolta, almeno questa volta,
che pare io senta ridere il mio cuore,
solo a guardare dalla mia finestra,
ma mi sequestra
la mia paura...
e il divenire
come Penelope disfa la  vita.
(non è finita!)