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sabato 9 agosto 2014

POESIE DI AGOSTO









DENTRO, LA LUNA

Bisogna averla dentro sè, la luna...
la bianca luce, dolce a rischiararci
l'anima buia fatta di fondali,
lì dove il mare perde trasparenza.
Bisogna averla dentro sè, la luna.
E se la guardo, trovo lì me stessa,
e il mio sogno bianco visualizzo
in lei, che resta immobile e m'aspetta,
senza mai fretta, senza alcuna fretta.
Ma io vorrei averti dentro, luna.

SILENZI

 E mi rivesto piano di silenzi
celando invano vecchi turbamenti,
ma la carezza che apre la mia mano
il cuore spezza come questo pugno...
passato è giugno, cadono le stelle,
intanto il mare mormora lontano.
E' la mia vita fatta di frammenti,
riflessi rotti... brillano svanendo.
"Raggio di sole, raggio mio bel raggio
resta, ti prego, fammi un po' coraggio"



RONDO' PER UNA STELLA CHE MUORE

Sopra la sdraio, stesa su di un telo,
respiro a lungo l'aria del mio mare,
a naso in sù, guardando verso il cielo,
sogno credendo, lieve, di volare.


Dal mare al cielo, dopo ancora al mare:
Che meraviglia! Che dolce magia!
Volo credendo quasi di danzare...
godo ridendo e dico: che follia!

Giro e volteggio piena d'allegria,
tra bianche nubi vedo la mia stella,
s'è fatta sera, provo nostalgia
della mia terra, pure tanto bella.

S'azzurra tutto, brilla una fiammella,
poi mille e mille bucano la volta :
Dammi una scheggia, piccola mia stella,
una soltanto resti e non sia tolta!

Sopra la sdraio, come in culla accolta,
brilla una stella d'oro, che vi celo:
luce che muore, resta in cuor talvolta,
prezioso dono dell'azzurro cielo.

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