Cerca nel blog

sabato 23 novembre 2013

TESSERE AMORE











 TESSERE AMORE ( sestina lirica)

Tessere amore è tessere parole,
quelle belle, ( tu vali...sei preziosa)
quelle che disse, timido e perduto,
lui che baciò il mio volto, il ventre e il seno;
e poi ridendo toccò mille stelle,
e le raccolse e disse- Sono d'oro!-

-Sì, caro amore, sono tutte d'oro,
ma quelle care son le tue parole,
  che hanno luce chiara delle stelle,
amo la luce bella tua preziosa,
il cielo accoglie stelle nel suo seno,
io invece accolgo il bene mio perduto-

-Senza l'amore, amor sono perduto,
tutte le donne al mondo, le più belle,
non sono niente, stringimi al tuo seno,
vorrei trovare dolci mie parole,
dirti, tu sola sposa mia preziosa,
hai la tua luce come il sole d'oro,

e tremo e t'amo fino al sole d'oro.-
 Io gli risposi -Caro amor perduto,
credimi ,sposo triste ,son preziosa,
per le parole dette da te belle,
ti sono cara e queste tue parole,
m'entrano dritte dentro, qui nel seno.

-Lasciale come latte dentro il seno,
nutrimi pure, dolce e prezioso oro,
le mie parole son belle parole,
solo perchè tu m'ami o son perduto,
le stelle vedo e prendo, le più belle,-
disse lui- sposa amata e sì preziosa-

-Povero amore, vita mia preziosa,
che ti tormenti posto sul mio seno,
  canto canzoni dolci per te belle,
  dicono solo frasi come d'oro,
narrano il grande amore tuo perduto
e ritrovato dopo con parole.-
--------------------------------------
 Dentro di me c'è un libro non perduto,
cosa preziosa come fosse d'oro,
parole belle porta nel suo seno.
 



 
TESSERE AMORE

Tessere amore è tessere parole,

quelle belle, ( tu vali...sei preziosa)
quelle che disse, timido e perduto,
lui, che baciò il tuo volto, il ventre e il seno;
e poi ridendo, toccò mille stelle,
e le raccolse e chiese-Sono belle?-

-Sì, caro amore sono tutte belle,
ma le più belle sono le parole,
tue, che hanno luce chiara delle stelle,
amo la luce cara tua preziosa,
il cielo accoglie stelle nel suo seno,
io invece accolgo il bene mio perduto-

-Senza l'amore, amor sono perduto,
tutte le donne al mondo , le più belle,
non sono niente , stringimi al tuo seno,
vorrei trovare dolci mie parole,
dirti , tu sola sposa mia preziosa,
hai la tua luce come mille stelle,

e tremo e t'amo fino a quelle stelle.-
Lei gli rispose -Caro amor perduto,
credimi ,sposo triste ,son preziosa,
per le parole dette, da te belle,
ti sono cara e queste tue parole,
m'entrano dritte dentro, qui nel seno.

-Lasciale , come latte dentro il seno,
nutrimi pure, portami alle stelle,
le mie parole son belle parole,
solo perchè tu m'ami o son perduto,
le stelle vedo e prendo, le più belle,-
disse lui- sposa amata e sì preziosa-

Povero amore, vita mia preziosa,
che ti tormenti posto sul mio seno,
ti canto dolci canzoni, qui, belle,
le melodie che parlano di stelle,
narrano il grande amor un dì perduto
e ritrovato dopo con parole.-

 


POST FINALE

A volte, il miele dolce,di parole,
bella la vita rendono e preziosa,
portano dietro al bel tempo perduto,
quando da bimbi il latte era del seno,
quando la ninna nanna era di stelle,
e le fantasie erano tanto belle.

-----------

Dentro di me c'è un libro non perduto,
cosa preziosa come fosse d'oro,
parole belle porta nel suo seno. 

RICORDO

 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
RICORDO

E poi ci sono queste mie poesie,
che non hai letto e mai leggerai più.
Io ti ho lasciato credere
celassero sospiri
e imbarazzanti frasi appassionate.
Ma tu poi mi hai lasciato.
E mi manca il bussare alla finestra,
quando venivi a casa mia la sera,
per informarmi, certo,
perché le donne devono sapere.
Tu maschilista come sempre, pure...
pure portavi dentro casa il mondo,
e le pareti scure
diventavano chiare.
-Non lavare più i piatti! –
-Smetti, ascolta! -dicevi
- Devi, è molto importante! -
E parlavamo insieme ore ed ore
di tutto... lotte, sogni, sindacato,
economia, politica,
e infine, sempre di storie d’amore.
E si rideva... come si rideva!
Ora ci sono queste mie poesie
che non hai letto e mai leggerai più.
Perchè mi manca il modo,
mi manca come dartele,
e l’estate vicina,
rimpiangerò le sere
afose, sotto l'albero,
in cerchio con gli amici,
davanti casa mia.



TEMPO E NEVE

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Tempo e neve

Tempo che vola, come neve scivola,
acqua corrente va in mille rivoli,
bianco sì, come neve pura, rotola,...
si sporca pure, tra sassi imbrattandosi,
scusa se rido un poco, sdrucciolandomi,
ma vedi, il tempo cambia e poi si liquefa,
resta la danza e tutta la sua musica,
delle ore, note che suonando cantano,
allegra sono, rido e dovrei piangere,
pensando io, cosa brutta e sciocca arrendersi
al tempo reso sporco inarrestabile.


giovedì 21 novembre 2013

L'EDEN PERSO



L'EDEN PERSO

Sopravvissuti tutti, con ferite,
andiamo sparsi e persi per il mondo,
le piume al vento, d'angeli, smarrite,
ci consoliamo insieme in girotondo.



Memorie antiche in cuore mio venite,
del Paradiso segno tutto tondo,
perfetto fatto, l'anima lenite ...
poesia, canto, e musica confondo.

Un sogno caldo come fosse fuoco,
un sogno pare l'arte, che arde invano
(si spegne sempre un poco, a poco a poco.)

Memoria in cuore portami lontano,
di un gran concerto ho solo un suono roco,
s'espande e s'alza in cielo, piano piano.


venerdì 15 novembre 2013

ASPETTANDO NATALE




 

disegno di Milvia

LA BEFANA

Befana...befanina...
finita hai la benzina?
La scopa con motore
va solo con il cuore,
va con la fantasia
e un poco d'allegria,
ragion per cui la quale,
sarà ben poco male,
se senza carburante
a noi farai badante...
badante deh!..Di cosa?
Di cosa ben preziosa,
di un'anima fanciulla
lasciata nella culla...
lasciata? No... perchè?
Io l'ho qui ancor con me!

 
VITA IN ITA
( una sera di quasi Natale)

Questa mia vita, unica mia vita,
di compromesso sterile riempita...
questa mia vita, unica mia vita,
neanche l'ho vista che m'è già finita,
neanche l'ho amata un po'... che s'è partita,
come se fosse solamente gita,
un weekend corto, sorso di granita
fredda, ma dolce e tanto saporita......
questa mia vita, unica mia vita...
stasera è freddo, sono intirizzita,
Natale viene, e pecora smarrita,
sopra la stella l'anima s'avvita,
d'una speranza tutta s'è riempita,
immaginando vive un'altra vita.





 
Il Natale è quella cosa
che ci scoccia e tuttavia
noi fingiamo l'allegria
e spendiamo bei soldin

Il Natale è quella cosa
che se tu lo vivi bene
ti allevia le tue pene
ti ridona il tuo candor

Il Natale è quella cosa
per cui faccio tanti auguri...
grazie! Prego! si figuri!
non doveva...lasci star

 

NINNA NANNA AD UN RICORDO

Ninna nanna ad un ricordo,
d'oro e incenso, da cullare,
dell'infanzia e del Natale.
Ninna nanna profumata,
di cannella e cioccolata,
degli abeti e mandarini,
di sorrisi di bambini,
di calzini appesi al chiodo,
e del brodo di cappone,
ninna nanna col groppone...
 poche cose attese e care,
di sorprese non amare.
Ninna nanna, non pensiamo,
alle cose ora cambiate,
il passato torna a galla...
dolce tempo delle fate!


 
foto di Paesaggi d'Abruzzo
 
 
PENSANDO A NATALE

Sono terrigna, fatta d'acqua e terra,
però impastata anche d'aria leggera,
nascosto dentro brucia, in me il fuoco,
e mi consuma come a tutti il tempo.

Natale arriva e il viso non conosco,
questo Natale è plastica, è rifatto,
sembra d'amore vuoto e un poco stupido,
vorrei tornare dove ormai s'è perso.

S'è perso dentro i cuori e s'è nascosto,
sta rintanato come per paura ...
arriverà? Da tempo è  ritornato,
rinchiuso sta, mai  forse se n'è andato.

Il mio Natale voglio, è la Speranza,
se nasce un bimbo nasce una gran luce,
che mi perdoni il Padre se io penso,
che chi non crede è nell'amore immenso.

Sono terrigna, fatta d'acqua e terra,
però impastata anche d'aria leggera,
nascosto dentro brucia, in me il fuoco,
e mi consuma, come a tutti il tempo.



 

 
foto di Azione Creativa




Che Natale

 Ma che Natale è quando c'è la guerra,

anche se dici che non è la nostra?
Ma che Natale è quando c'è la fame,
anche se dici d'essere già sazio?
Ma che Natale è se vedo la morte,
che vince quella stella alta nel cielo?
Ma forse c'è il Natale dei perdenti,
di chi ha il peso in cuore e l'esistenza
ha faticosa, eppure tira avanti
perchè non vuole sempre disperare.
Ma forse c'è il Natale, per amare.



disegno di Milvia




IL CIELO DI SETA

Io sono agnostica, anche un poco scettica,
ma amo il Natale perchè ci bonifica,
ci rende lieti credo fintamente,
se mente il corpo, bene fa alla mente,
mentire è un'arte e, quando ci si crede,
nasce una storia, nasce pure la fede.
Farò il presepe come ogni nuovo anno,
non farà bene, però non è un danno...
è pure bello sopra il mio camino,
sul legno segna il cammino divino.
luccica in cielo la stella cometa
è un cielo azzurro, fatto con la seta,
è un cielo falso, bello da morire,
e tu lo guardi, e dici di capire.



foto di Azione Creativa




E CAPODANNO...


E Capodanno viene e non ha capo,
io credo più, che lunga abbia la coda,
più della stella ( dicono a Natale),
della cometa guida , sul Presepe.

E Capodanno gira la sua ruota,
noi, marionette o bimbi pur danziamo,
con la speranza in cuore o disperiamo,
con una chance nuova e il fiato corto.


E Capodanno viene e il tempo passa,
o invece resta fermo e forse aspetta,
aspetta un segno nostro che sia eterno,
che scaldi il cuore vivo di un inverno.


E Capodanno c'è, ma pare storia,
che viene scritta troppo e poco letta,
noi tutti siamo, sì ,protagonisti,
ma soli niente scrivere possiamo.







mercoledì 6 novembre 2013

Pensieri sparsi





 


Passeggiando tra i pensieri
ho percorso l'Oggi e Ieri
or mi resta tra le mani
tutto intero il mio domani.
Vado a dritta...vado a manca?
Io però mi sento stanca
e mi siedo per un po',
alla vita penserò,
alla vita ch'è una sola  

ed allora, Milvia ... vola!



 

 Non piangere...disse il saggio...fuggiranno tutti e tu non avrai consolazione, ma se sorridi avrai il cuore pieno di sole...e gli altri verranno a scaldarsi!
-Non piango -risposi- non piango mai io...ma dimmi ,saggio, è vergogna piangere?-
E lui- Non bisogna mai vergognarsi dei sentimenti, bisogna solo farli fiorire-
-Saggio, accetta allora questo fiore bagnato di rugiada...o forse è una lacrima?-








Nulla si perde, disse mentre disegnava sulla sabbia meraviglie. E venne il vento e scompose ogni cosa..ma nulla andò perduto.

 
 




martedì 5 novembre 2013

ANDARE


 

 

 

 

 

 
 
 
 
IL FAUT ALLER
 
 Semplicemente è così ...il faut aller,
se non stai bene devi...devi farlo,
le cose cambiano, oltre vanno e lasciano
sparsi cadaveri, ieri tue farfalle.
Ieri....ma resti pure un passo indietro
con loro persa e questo tarlo duole...
ma è pieno il mondo intero di chi è solo.
 
La luna chiara ride e non rischiara,
la notte è vaga e fonda e ti confonde...
tu cerchi una carezza ...una carezza.
Ma aspetta calma, l'ora va e insegue
la stella nuova e viva del mattino,
porta bell'aria insieme alla sua brina...
Semplicemente è così ...il faut aller.

domenica 3 novembre 2013

Fantasia in Rete: MILVIA DI MICHELE

Fantasia in Rete: MILVIA DI MICHELE: Immagine tratta dal web UN FILO CONDUTTORE (Milvia di Michele) Io so di avere un filo conduttore, un'energia: parte e poi ritor...