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sabato 6 ottobre 2012

PILLOLETTE POETICHE

 
       

STORIA PICCOLA

   Oggi è un giorno d'estate con il vento,
  dice il ranocchio- Principe divento!
 Ride il mare coprendolo di schiuma,
 scrive, una storia piccola ,una piuma...
in mano trema trepida d'amore,
il verde ranocchio è rosso d'ardore!
Questa è giornata tiepida di vento
nata per far miracoli o spavento
 
 
 
LONTANO 
 
Nel pianeta lontano,
c'è chi si dà una mano,
in discesa o in salita,
comunque, nella vita,
sta molto oltre le stelle,
pure delle più belle,
e pur se sta lontano,
ci arrivi se vai piano:
tu cammina tra gente,
ridi anche per un niente,
fermati ogni tramonto,
fa pure il finto tonto,
e quando vien l'aurora,
esci sempre de fora,
se così farai tu,
la stella verrà giù!




IL CERBIATTO
Filastrocche - Un giovane cerbiatto
disegno di Elena Di Cesare
 
Viveva dentro un bosco,
( chi è, forse, conosco)
un giovane cerbiatto
che, senza molto tatto,
gli occhioni spalancò
e ai suoi così parlò.
-Voglio vedere il mondo,
faccio un bel girotondo,
ormai ho le corna a rami,
lascio tutti i legami,
in giro me ne andrò!
No, non mi fermerò.-
Mamma Natura disse:
da tempo me lo aspetto,
questo è il tuo difetto,
sei un bel birbantello,
ma un birbantello caro,
perciò non mi è amaro
un desiderio d’oro,
il mondo è il tuo tesoro.
A tutti i miei cerbiatti,
simpatici e un po’ matti,
con gli occhi grandi e puri,
dono giorni futuri.
Natura dare suole,
le viole e pure il sole.
 

 HO VISTO TRE CAGNETTI

Ho visto tre cagnetti,
giocavano felici,
come dei veri amici,
saltavano nel pra'.
Ho visto tre cagnetti
in mezzo al grano verde,
alto che ci si perde,
chi è piccolo così.
Ho visto tre cagnetti,
forse erano monelli,
ma eran troppo belli,
e li ho lasciati far.

La lingua a penzolon ...
ma che bell'emozion!

 
 

Storia di un  principe spocchioso
e di una Cenerentola racchiusa in una nicchia.
-Quando diventerò molto più vecchio,
Le disse lui- ma molto assai parecchio,
grande sarà il rammarico, la macchia,
di aver picchiato te,l' amor mio,un mucchio.
Così come una racchia, Cenerentola,
guardò allo specchio il viso e il suo nero occhio,
si disse- adesso basta, non è pacchia,
io rivorrei mio il cocchio e p...ure l' occhio,
non questo pazzo principe che picchia.
La luna dentro al secchio le sorrise,
(da tempo sempre, lì, le sorrideva,
ma l'occhio nero aveva e non vedeva).
 
 
 
 
IL SORRISO
E se qualcuno passa e poi sorride,
il suo cammino lascia scia di sè,
una carezza all'anima che ride,
e torna dietro, fino a lui, perchè
un nostro gesto prepara la strada,
e dopo arriva a noi, dovunque vada.



 
OTTO VERSI

 In otto versi cosa posso dire,
non so nemmeno quanto vuoi sentire,
con gli occhi forse parlo pure meglio,
ma sei lontano molto, più di un miglio,
amore, amore, bello e tanto caro,
ti chiami Mario , credo oppure Alvaro,
comunque sono tanto innamorata,
da un anno, un mese ... forse una giornata!


 
STRAMBOTTO ROMANTICO


 Fragilità come vorrei tu fossi,
bolla leggera libera nel cielo,
al sole prenderei i suoi raggi rossi,
per poi bucarla e metterci uno stelo,
un fiore, dunque, nato intorno ai fossi,
io ne farei raccolto nel mio velo,
da offrirti solo per un bel sorriso,
che nascerebbe bello ..un Paradiso!

 


HAIKAI
Pensieri neri.
Colorando s'aspetta
sia Primavera.
---------
Del tempo l'ombra
distesa sulla sabbia
nutre il mio mare.

---------
E' rosa l'aria,
l'arcobaleno dice,
-vieni, sali!












disegno di Milvia Di Michele


Pensierino

C’era una volta un pensiero
Ma c’era per davvero
Fuor dalla testa volò:
e chi se l’acchiappò?

 




 
In punta di piedi
ballai la mia vita.
Gli altri pensarono
avessi paura.
In pianta di piedi,
camminai la vita.
Gli altri pensarono
stessi danzando.





( MELE E SOLE)

Sopra un albero, tra le fronde
vidi tre belle mele rotonde
oggi ancor son lì al sole
e le pigli chi le vuole
passeggiando tra le onde

 

 Felicità
 
Felicità? Solo un momento!
Scappa più veloce del vento,
ma poi lascia il suo profumo
che va in cielo come fa il fumo.
Felicità, l'hai dentro il cuore
quando l'apri al male d'amore …
male d'amore è una malattia
mista a un poco di nostalgia,
per qualcosa forse mai nato…
per chi t'ama o per chi t'ha amato.



 

Volar di pensieri

 

Passeggiando tra i pensieri
ho percorso l’Oggi e Ieri
or mi resta tra le mani
tutto intero il mio domani.
Vado a dritta? Vado a manca?
Io però mi sento stanca.
Ora mi siedo solo un po'
sulla vita rifletterò,
sulla vita ch'è una sola  

ed allora,Milvia ... vola!


Cullai me stessa,

come fossi bambina.

Accarezzai i miei sogni .

Mi guardo intorno... 

 campi fioriti,

la bimba corre libera,

ferendosi i piedini,

nudi di scarpe.



Ancora mi lacera l'anima
questa voglia di dire!
Poter partorire in eterno!
Solo così saprei d'esistere.
Perchè la morte prende tutti,

lentamente, ogni giorno.
 
 



 

 La mezza luna nera


Sono soltanto mezza luna nera,
la faccia opposta a quell'altra ch'è vera,
se suo è il sorriso, sua tutta la luce,
io sono triste e mai mi darò pace,
come Cirano sempre ardo d’amore,
ma all’ombra resterò per molte ore:
ascolterai ogni mio suggerimento,
a me resterà solo il mio tormento...
ma verrà un giorno, sì un bel giorno verrà,
che un forte abbraccio noi due riunirà

 

 

Una rosa d’autunno
guardandosi allo specchio
s’accorse un po' paurosa
d’esser bella parecchio
-bè?- disse allora maggio-
cosa stai a titubare?
ci vuole del coraggio
se tu non vuoi invecchiare.

 


 

 



disegno di Milvia Di Michele


IL CAMMINO DELL'ARTE

C'è un percorso
dal Caos al Cosmo ...
dentro cammina
felicemente
l'arte e la mente.
Questo è quanto
forse m'incanta.



 
PILLOLETTA MISTERIOSA

Mi sono innamorata, gli ho detto,
-ma poi -di chi?- Lui subito m'ha chiesto,
ed io - di questo grande e bel mistero
che il cuore prende come amore vero .



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